Il 19 aprile 1958, in occasione del cinquantenario della scomparsa di Giosuè Carducci, viene posta in piazzetta della Rosa, alla casa che fa angolo con via Ulderico, la lapide che ricorda la breve permanenza a Pavia dello scrittore.
Più volte, per brevi soggiorni, il poeta e professore universitario, in questa casa dove spesso si raccoglievano in conversazione studenti e colleghi, è stato ospite del professore Adolfo Borgognoni che teneva la cattedra di Letteratura italiana all’Università di Pavia. Borgognoni più giovane di quattro anni era legato a Carducci da una fraterna amicizia e da una congenialità di studi. Tant’è che è stato proprio lui a scrivere la prima biografia di Carducci posta come prefazione alla terza edizione delle Poesie del 1878. Giosuè Carducci è stato il primo italiano a ricevere il Nobel per la letteratura nel 1906.
(Raffaella Costa)