Un dolce povero della tradizione contadina che le massaie preparavano per la colazione di tutta la famiglia con gli ingredienti prodotti in campagna. Un biscotto che si è poi modificato col tempo. Inizialmente a base di burro, oggi viene preparato, per esempio con l’olio e che è stato arricchito con i semi di anice e con lo zucchero di canna. Il classico biscotto che si compera, ancora oggi, non in pasticceria ma dal panettiere.
La ricetta
Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo l’olio per ultimo. Fate riposare l’impasto per un paio d’ore coprendo con la pellicola. Dopo di che lavoratelo formando dei tubetti e riuniteli formando delle ciambelline rustiche che ricoprirete con zucchero di canna facendolo aderire premendo leggermente con le mani. Infornate su una teglia con carta forno per una quarantina di minuti a 180°.
Sappiamo che non tutti amano l’anice ma , in questa ricetta, l’ingrediente è imprescindibile. Non rinunciateci, eventualmente riducetela al minimo.
(Lara Vecchio)