Alla presenza di Benito Mussolini, il 1° aprile 1926 viene inaugurato l’idroscalo di Pavia. La struttura, in cemento armato su quattro piloni portanti, viene realizzata sulle acque del Ticino, alla confluenza con il Naviglio. Visibile ancora oggi, se pure in stato di abbandono, poteva contenere 4 idrovolanti, che venivano issati e calati nel fiume attraverso uno scivolo.
La cerimonia d’inaugurazione dell’aerostazione, sebbene i lavori della struttura non fossero ancora finiti, si svolge con grande solennità e per l’occasione viene impiegato un veivolo CANT 10. Ma non tutto va per il verso giusto: la cerimonia si conclude con il crollo del palco d’onore e delle personalità in Ticino. Comunque sia, è stato un evento storico perché da quell’anno (la linea verrà soppressa nel 1933) è iniziato il collegamento aereo della Linea Aerea Nazionale 1, della SISA, Trieste – Venezia – Pavia – Torino. La struttura è stata anche usata per eventi mondani: balli, feste e tè danzanti.
(Raffaella Costa)