17 marzo 1989: alle 8.55 a Pavia crolla improvvisamente la Torre Civica che affianca il Duomo provocando la morte di quattro persone e danneggiando la cattedrale. La città si è fermata incredula davanti ad un mare di macerie. Ottomila metri cubi di mattone, sabbia e granito si erano polverizzati. Alta 78 metri, fu costruita tra l’XI e il XII secolo. Tra il 1583 e il 1585 venne aggiunta, su progetto dell’architetto Pellegrino Tibaldi, una cella campanaria che ha ospitato le campane del Duomo fino a quando queste non sono state trasferite in un campanile proprio della cattedrale. Da quel 17 marzo Piazza del Duomo non è stata più la stessa.
Sul luogo del crollo è stata realizzata come memoriale una superficie d’acqua sulla quale si trovano sospesi alcuni resti della cella campanaria. Un bassorilievo in marmo ricorda il tragico evento.
Foto da Wikipedia: di Archivio Studio Tecnico Macchi / Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia, Fondo Studio Tecnico Macchi / Digitalizzazioni Marco Massaro, Archivio Progetti – Studio Tecnico Giorgio Macchi e Stefano Macchi, Interventi sul patrimonio storico; Duomo e torri medioevali, Pavia 1989-2004, in Giorgio Macchi, Giorgio Macchi Progetti, Padova, Il Poligrafo, 2019, p. 57
(Raffaella Costa)