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È il 1967. Un giovane Gianni Morandi, all’apice della sua carriera, si trova lontano dai riflettori, immerso nella quiete di Pavia. È il periodo della leva militare, e Morandi presta servizio alla caserma “Nino Bixio”, parte del Battaglione Genio Pionieri della Divisione di Fanteria “Legnano”. Per la città, l’arrivo del cantante non passa inosservato: il suo talento e il suo carisma lo rendono subito una figura familiare, capace di mescolare la disciplina militare con la sua innata passione per la musica.
E proprio in quel periodo, tra un turno di servizio e l’altro, nasce una storia che intreccia eleganza e successo. Nel 1968, Morandi partecipa a Canzonissima, uno degli eventi televisivi più amati dagli italiani, con il brano indimenticabile Scende la pioggia. Ma non è solo la voce del giovane talento a conquistare il pubblico: il cantante si presenta in scena con un smoking nero impeccabile, simbolo di stile e raffinatezza.
Quell’abito non è un semplice capo: è una creazione unica, realizzata appositamente per Morandi dalla storica sartoria Novelli di Pavia. Giovanni Novelli, sarto di fama e anima del prestigioso atelier di Strada Nuova (in seguito trasferito in Corso Cavour), riceve l’incarico di confezionare lo smoking che avrebbe accompagnato il cantante nella finalissima di Canzonissima, condotta da Mina. Il risultato fu straordinario: un taglio perfetto, tessuti pregiati, e quel tocco di eleganza che non passa inosservato. Quell’abito portò fortuna a Morandi, che vinse la competizione, entrando nelle case di milioni di italiani non solo con la sua voce, ma anche con l’immagine di un artista elegante e sicuro di sé.
Per Pavia, la storia di quello smoking è diventata una piccola leggenda locale, un ricordo che intreccia la quotidianità di una tranquilla città di provincia con il mondo luccicante dello spettacolo. Ancora oggi, si dice che l’eleganza di Morandi sul palco di Canzonissima avesse un po’ di quel rigore e di quella cura tipicamente pavesi.
E così, tra musica, sartoria e ricordi, Pavia si riconferma, anche in questa curiosa parentesi di storia, un luogo dove talento e artigianato sanno incontrarsi e fare la differenza.
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