Il Castello di Rosasco, situato nel cuore della Lomellina, è uno dei più antichi sistemi fortificati della regione, risalente alla fine del IX secolo. Sebbene abbia subito gravi devastazioni e modifiche nel corso dei secoli, conserva ancora tracce significative del suo passato glorioso, in particolare nelle sue torri, che raccontano storie di guerre, conquiste e trasformazioni.
Originariamente, il castello si ergeva come un vasto sistema difensivo, circondato da una robusta cinta muraria. La sua importanza strategica crebbe nei secoli, ma fu anche motivo della sua caduta. Nel 1630, le truppe francesi guidate dal generale François de Créquy devastarono l’area, lasciando profonde ferite nel complesso. Successivamente, nel 1643, le milizie sabaude completarono l’opera di distruzione, abbattendo la cinta muraria. Nonostante queste perdite, alcune strutture del castello sono giunte fino a noi, grazie a un’attenta opera di restauro che ha preservato il fascino e il valore storico di ciò che resta.
Oggi, le protagoniste indiscusse del Castello di Rosasco sono le sue due torri ben conservate, che dominano il paesaggio e offrono uno sguardo sul passato:
- La Torre del Consegno: situata sul lato est della piazza principale del paese, questa imponente torre deve il suo nome a un particolare utilizzo durante il periodo napoleonico. Qui, i giovani del luogo venivano convocati per l’arruolamento militare, un momento cruciale nella vita della comunità locale.
- Il Torrione ghibellino: con la sua forma insolita a pianta rettangolare e un’altezza di 25 metri, si erge nella zona più elevata del centro storico. Questa struttura snella e slanciata rappresenta un raro esempio di architettura medievale ghibellina, distinta dal suo stile sobrio ma imponente.
Una terza torre del castello, ormai inglobata nel complesso della Chiesa Parrocchiale, aggiunge un ulteriore tassello alla storia stratificata di Rosasco.
Un viaggio nel passato e nella bellezza
Entrambe le torri sono oggi visitabili e pienamente agibili. In particolare, la salita al Torrione ghibellino regala una vista panoramica mozzafiato su Rosasco e sulla Lomellina. Dall’alto, lo sguardo si perde tra i tetti del paese e i campi che si estendono a perdita d’occhio, offrendo un’esperienza unica che unisce storia e natura.